Arredare l'ufficio in casa

Arredare un ufficio in casa: effetti Covid-19 per lo smart working

15 aprile 2020

In questo periodo di emergenza siamo tutti nella stessa situazione: lo smart working è entrato di prepotenza nelle nostre vite e noi siamo, per lo più, impreparati a gestirlo.

Dobbiamo tutti affrontare un doppio ordine di fattori, uno legato alla difficoltà di gestire il lavoro da lontano, e l’altro legato all’ambiente. Le nostre case, per la maggior parte, non dispongono di uno spazio in cui lavorare.

A meno di non essere liberi professionisti con lo studio in casa, in generale non si dispone di un luogo preposto al lavoro. Questa situazione così si trasforma, per chi vive da solo, nella difficoltà di concentrarsi in ambienti di solito utilizzati per fare altro. Per chi vive in famiglia, invece, magari con figli piccoli, la difficoltà raddoppia anche per la presenza di rumore e altri fattori di disturbo.

Uno studio in casa. Come e dove crearlo

Vista la situazione di emergenza e la sua possibile durata, sarà necessario cercare di ritagliarsi uno spazio in casa per lavorare comodamente e indisturbati.

Per prima cosa occorre scegliere la stanza: potrebbe essere la stanza da letto, o il soggiorno. Se possibile sarà meglio evitare la cucina per via della necessità, durante i pasti, di smontare tutto per sistemare la tavola.

L’ambiente dovrà essere illuminato adeguatamente e dovranno essere a disposizione una o più prese elettriche. Il piano d’appoggio dovrà essere sufficientemente ampio per ospitare il pc senza doverlo spostare e mettere via ogni volta. Se possibile, bisognerebbe crearsi una postazione fissa per lavorare, che sia sempre nello stesso posto e che sia comoda e confortevole.

Se in camera da letto si ha già una scrivania allora basterà allestirla per le nuove esigenze, altrimenti bisognerà fare spazio ad una nuova scrivania. In commercio se ne trovano anche di piccole e lineari che possono inserirsi in ogni contesto e adattarsi a diversi tipi di arredamento.

Con o senza cassetti, la scrivania dedicata è fondamentale dal momento che stiamo andando sempre più verso uno smart working che durerà nel tempo e dal quale dobbiamo trarre tutti i vantaggi.

Accessori per un ufficio in casa. Quali scegliere?

Una volta definito lo spazio e trovata la scrivania, occorrerà scegliere la seduta adeguata. Per motivi di spazio potrebbe essere necessario optare per uno sgabello da riporre sotto la scrivania quando si è finito di lavorare. Tuttavia, la scelta potrebbe essere un po’ scomoda per lunghe sedute di lavoro. Si potrebbe allora optare per una sedia da ufficio girevole ed imbottita. Il comfort sul lavoro non è mai abbastanza: si passa talmente tanto tempo seduti che è davvero importante per la nostra salute che la sedia sia adeguatamente comoda.

Sarà poi la volta dell’illuminazione. Una postazione lavoro che si rispetti deve essere adeguatamente illuminata in modo da non sforzare gli occhi e creare danni alla vista. Una serie di faretti posizionati a parete e indirizzati verso la scrivania in modo da illuminarla lateralmente fornendo luce al pc, possono essere la soluzione ideale.

In questo modo, rendendo stabile e confortevole il lavoro da casa, potremo gestire al meglio anche le ristrettezze di questo periodo di emergenza e lavoreremo nel migliore dei modi.