Arredo sala attesa

Come arredare una sala d'attesa: 5 consigli per presentarsi al meglio ai clienti

15 settembre 2022

Il primo posto con cui si approcciano le persone che entrano all’interno di un’azienda è la sala d’attesa. La selezione dell’arredamento di questa stanza, non a caso, gioca un ruolo essenziale: rappresenta un vero e proprio biglietto da visita che consente di fare una buona impressione su visitatori e potenziali clienti. Perché, dunque, non allestirla in modo creativo e accogliente per far sentire chi vi entra a proprio agio? Ecco, di seguito, cinque consigli su come arredare una sala d’attesa impeccabile.

L’importanza di selezionare sedute comode e di qualità

È bene ricordarsi che in una sala d’attesa, essenzialmente, i visitatori devono aspettare. Nessuno, però, vorrebbe farlo su uno sgabello troppo rigido o su un divanetto ormai fuori uso. Va da sé che le sedute per questo locale devono essere confortevoli e realizzate con materiali di alta qualità.

È possibile optare, ad esempio, per delle sedie con schienale in rete, molto comode e traspiranti specialmente in estate. Oppure ancora per divanetti in pelle e poltrone, rigorosamente ergonomiche!

L’importante, però, è assicurarsi di avere sempre qualche postazione libera, di modo che tutti, nell’eventualità di grande affluenza trovino posto. Fondamentale, in qualunque caso, è che l’attesa non diventi scomoda e fastidiosa per gli ospiti.

Il classico tavolino con riviste da consultare: un vero evergreen

Oltre alle sedie, chiaramente, non si può dimenticare un tavolino. Alto o basso poco importa, ciò che conta è che sia utile ed esteticamente gradevole. Molto moderni, ad esempio, sono i modelli con piano in vetro o marmo.

I visitatori possono utilizzare il tavolo come punto d’appoggio per borse, guanti, cappelli o qualunque cosa abbiano con sé. Un ulteriore consiglio? È quello di abbellirlo con candele, piantine decorative o riviste da sfogliare durante i momenti d’attesa. L’importante è aggiornarle regolarmente!

Non dimenticare gli appendiabiti alle pareti, attenzione alla praticità

Quando ci si chiede come arredare una sala d’attesa è opportuno sfruttare anche le pareti. Molto spesso, infatti, sono spoglie e mancano appendiabiti da muro o da terra. Si tratta, in realtà, di elementi essenziali, che permettono agli ospiti di appendere giacche, cappotti e maglioni.

L’appendiabiti rappresenta, inoltre, un espediente molto utile, che consente di far capire ai visitatori che si trovano in un ambiente ospitale e accogliente, dotato di tutti i comfort per farli sentire a proprio agio.

Non lasciare le pareti spoglie: via libera a quadri e decorazioni

Un ambiente spoglio è in grado di comunicare molte cose, fra cui la pigrizia nel riempirlo. Certo, non è necessario saturare le pareti della sala d’attesa con oggetti e cianfrusaglie, ma è essenziale donare un pizzico di colore, aggiungendo quadri, stampe o fotografie.

Dare una piccola anticipazione della propria azienda è un modo creativo per comunicare con i visitatori. È opportuno, di conseguenza, selezionare tele in linea con la mission del business. Nel medesimo discorso rientrano anche le decorazioni ambientali (piante, orologi, espositori e vetrinette) che possono avere un impatto davvero positivo.

Progettare un sistema di illuminazione ad hoc

Ultimo, ma non per importanza, è il sistema di illuminazione. Le luci, infatti, rappresentano un aspetto che concorre a trasformare la sala d’attesa in uno spazio accogliente e ospitale. La regola da seguire è quella di sfruttare al massimo la luce naturale.

Infine, qualora non fosse sufficiente, per donare ancor più personalità e stile all’ambiente è possibile inserire ulteriori fonti di illuminazione, come plafoniere, abat-jour o lampade da terra, con la loro tipica luce calda e soffusa.