Come fare un inventario di magazzino

Come fare un inventario di magazzino

22 gennaio 2020

L’inventario di un magazzino è un’operazione fondamentale nell’ambito della corretta gestione del materiale stoccato. Seguire una corretta gestione dell’inventario impatta a cascata sull’organizzazione dello stesso e porta di conseguenza ad un miglioramento dei livelli di efficienza e di produttività.

Per definizione inventariare significa contabilizzare le giacenze presenti in magazzino, e per legge andrebbe seguito almeno una volta all’anno.

Fare l’inventario è dunque importante per evitare sprechi e mantenere un livello di ottimizzazione adeguato delle scorte. Per fare questo al meglio è importante munirsi di strumentazione affidabile e appositamente studiata per questo fine.

Come fare un inventario di magazzino: le tipologie di inventario

Inventario in tempo reale

Questa tipologia di inventario permette di monitorare l’inventario in tempo reale ed ogni articolo viene contrassegnato nel momento in cui entra o esce dal magazzino, correggendo i parametri di giacenza dello stock.

Il fattore che complica l’implementazione di questo tipo di soluzione è principalmente la difficoltà e la necessità di risorse maggiore, ma a parte questo sicuramente rappresenta la soluzione migliore nel momento in cui si lavora nella gestione di molto materiale.

Inventario annuale

Da eseguirsi solitamente nel periodo di Gennaio quando vi è la chiusura dell’esercizio annuale. Questo intervento è abbastanza corposo e necessita di personale perché venga eseguito al meglio. A seconda dei volumi di merce può richiedere anche più giornate, ed un margine di errore più o meno ampio, poiché appunto il conteggio manuale da parte di operatori.

Inventario a rotazione

Questa tipologia di inventario ha una logica differente rispetto alle precedenti in quanti si basa su un conteggio a cadenza periodica su più parti di magazzino. Sarà possibile eseguirlo in diversi momenti durante l’anno e rispetto all’inventario annuale ha costi di lavoro molto più ridotti.

In questa tipologia di inventario sicuramente l’azienda avrà dei benefici in termini di rotture di stock, così come avviene per l’inventario in tempo reale è possibile monitorare con più frequenza la rotazione della merce.

Inoltre anche la possibilità di aggiornare con più precisione le quantità, riducendo errori dovute allo spostamento della merce in ricezione e in uscita.

Semplificazione delle operatività e della gestione delle lavorazioni. Sia a livello di costo che di impiego di risorse.

In conclusione possiamo dire che a prescindere dalla tipologia di inventario che si vuole effettuare, sarà possibile modificare col tempo la modalità, in base a caratteristiche ed esigenze aziendali, e caso specifico.

Spesso potrà essere convenevole seguire cicli in cui variare la tecnica e misurare l’impatto, capendo quali sia la modalità migliore in base ai benefici ottenuti.