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La postura corretta in ufficio: 7 consigli per unire comfort ed efficienza

1 agosto 2022

È inutile negarlo, oggi, la maggior parte dei professionisti trascorre gran parte della propria giornata alla scrivania, davanti allo schermo del PC. Proprio per questo motivo, è necessario creare un ambiente accogliente, una vera e propria oasi, lontana dallo stress e dalla negatività. Ma come fare? Il benessere di un lavoratore passa innanzitutto dalla postura corretta in ufficio: ecco sette pratici consigli per unire comfort ed efficienza.

Postura corretta seduti? La schiena deve essere sempre dritta e appoggiata alla sedia

Il primo passo per evitare stanchezza, dolore e non affaticare troppo la colonna vertebrale è quello di mantenere la schiena dritta. Spesso, infatti, per avvicinarci allo schermo del PC, abbiamo la tendenza ad ingobbirci ed incurvarci, ma non c’è nulla di più sbagliato!

La colonna vertebrale, infatti, dovrebbe trovare il giusto sostegno dallo schienale della sedia. Le sedute ergonomiche professionali, non a caso, presentano una caratteristica forma ad “S”, così da adattarsi alla conformazione fisica di chi le utilizza.

Non incurvare il collo e mantenere le spalle rilassate

Per evitare di accumulare tensione nel corpo, occorre mettere in atto qualche piccolo accorgimento. È essenziale evitare di stirare eccessivamente il collo, o di insaccarlo nelle spalle. Al contrario, la testa va tenuta in posizione eretta, le spalle rilassate e gli occhi devono essere in linea con lo schermo.

Se il PC è troppo in basso, è possibile appoggiarlo su dizionari, libri o altri oggetti voluminosi, cosicché si allinei a livello degli occhi. Chiaramente, non deve essere utilizzato nemmeno un tavolo di fortuna, è opportuno acquistare una scrivania operativa ad hoc.

Appoggiare completamente i piedi a terra, anche grazie a un poggiapiedi ufficio

Quando si sta seduti davanti al computer, l’ideale sarebbe riuscire ad appoggiare stabilmente i piedi a terra, con le gambe che formano un angolo di 90°. E se la distanza non lo consente, è possibile utilizzare un pratico poggiapiedi.

Un ulteriore consiglio? Evitare di accavallare le gambe, per non compromettere la circolazione venosa. La posizione seduta è molto più delicata di quello che potrebbe sembrare.

Scegliere una seduta regolabile, sia in altezza che in inclinazione

La scelta della sedia ergonomica è uno step fondamentale da compiere, sia in un ufficio aziendale che in uno studio casalingo. Si tratta di un accessorio indispensabile per assicurare il giusto sostegno alla schiena e alla colonna vertebrale.

Ma attenzione: deve integrare un meccanismo di regolazione, sia per quanto riguarda l’altezza che l’inclinazione. Infatti, una seduta troppo bassa obbliga a contorsioni e movimenti innaturali, mentre una troppo alta impedisce di appoggiare correttamente i piedi a terra.

Mantenere la giusta distanza fra schermo e occhi

Sia per non sforzare il collo e gli arti superiori, che per mantenere la vista in salute è necessario stare alla giusta distanza dallo schermo del computer. Fra monitor e occhi, infatti, dovrebbe esserci uno spazio che va dai 50 agli 80 cm, a seconda delle dimensioni del device utilizzato.

Una postura corretta scrivania passa anche dai polsi

Un altro elemento da valutare? La posizione che assumono i polsi mentre si utilizza la tastiera. Sia le classiche sedie che le poltrone ergonomiche sono dotate di braccioli regolabili, facilmente adattabili all’altezza del piano di lavoro.

In posizione rilassata, i gomiti dovrebbero formare un angolo di circa 90°, ed essere allineati con i polsi. In più, dato che utilizzare il mouse a lungo può irrigidire le dita, il consiglio è quello di sgranchirle regolarmente.

Esercizi per la postura schiena dritta? Non dimenticarti dello stretching e di fare qualche pausa

Insomma, mantenere una postura corretta in ufficio è essenziale per preservare la salute dei nostri arti. Esistono, però, altre buone abitudini da mettere in pratica. È bene, ad esempio, prendersi un momento di pausa, almeno ogni due ore, allontanare gli occhi dallo schermo e includere nella routine quotidiana una serie di esercizi di stretching specifici.

Si tratta di gesti tanto semplici quanto indispensabili, che influiscono sulla produttività e sul benessere di chi quotidianamente si trova a lavorare in ufficio.