In ufficio l’altezza scrivania è uno di quegli aspetti in grado di fare grande differenza, soprattutto nel lungo termine. Abbiamo scelto allora di presentarti una breve guida per approfittare delle impostazioni ottimali. Consigli per vivere la produttività all’insegna dell’ergonomia, così da coniugare una postura corretta con l’impegno dei momenti dedicati al lavoro.
Qual è l’altezza corretta scrivania? I parametri da considerare
All’interno di un ufficio la medesima scrivania può essere utilizzata da persone diverse, alte o basse. E ovviamente ciò rende più difficile selezionare l’altezza scrivania appropriata. In questi casi è utile approfittare di scrivanie regolabili in altezza. Così vengono soddisfatte le diverse esigenze, indipendentemente dalla statura.
La corretta regolazione consente di assumere una postura che evita problemi alla schiena e alle spalle. Considerando l’altezza media, ottimale sarebbe una scrivania a 70-76 cm dal pavimento. Anche la sedia deve soddisfare i requisiti legati all’ergonomia, per non sovraccaricare o mal posizionare la nostra colonna vertebrale.
Tali modelli hanno un’altezza variabile, definibile al momento dell’installazione oppure quando viene stabilita la postazione di lavoro destinata a un dipendente. Così verranno pienamente rispettati i principi di ergonomia e di funzionalità. Con una sedia appropriata (abbinata all’adeguata altezza scrivania), si potrà operare comodamente, mantenendo una postura corretta.
Conseguenze dell’altezza sbagliata e le scrivanie regolabili in altezza
Di solito chi è più alto lavora curvando la schiena in avanti, affaticando i muscoli delle spalle e della cervicale. Abbassare troppo l’altezza della seduta non è mai una buona idea, dato che provoca dei problemi di carico alle gambe. Allo stesso tempo chi è più basso spesso deve tenere il sedile a un’altezza troppo elevata, con conseguenti difficoltà di circolazione ad arti inferiori, braccia e occhi.
Per tali difficoltà che si possono riscontrare in ufficio, c’è la stessa soluzione: una scrivania regolabile in altezza. Si tratta di articoli per l’arredamento molto in voga soprattutto in quei contesti lavorativi in cui l’attenzione verso il benessere (di cui fa parte l’altezza corretta scrivania) è posta tra le priorità.
Ne possono trarre beneficio anche i più giovani? Certo che sì. Sostanzialmente, un banco di scuola non è che una scrivania più piccola, così come più piccolo è chi la usa. Ma è soprattutto durante le fasi della crescita che serve l’altezza giusta per non avere impatti negativi sulla schiena quando si è chini su un quaderno o un libro.
Altezza scrivania ufficio e i rischi di una postura scorretta
Mai sottovalutare i problemi che possono derivare da una postura scorretta, soprattutto in rapporto all’altezza scrivania ufficio. Il mancato impiego di una scrivania ad altezza regolabile, oltre al corpo, fa male anche al nostro portafogli, dato che bisognerà recarsi da fisioterapisti e ortopedici. Andiamo a vedere più nello specifico i rischi che si possono tranquillamente evitare con questo contenuto per l’arredamento.
A fare le spese di una postura sbagliata per prima, anche a causa di un’altezza scrivania sbagliata, è sempre la schiena, di cui dolori articolari e muscolari sono solo il principio di un brutto effetto domino sul resto del corpo. Con la colonna vertebrale che gradualmente si curva, i nostri organi interni vengono sempre più compressi, e di conseguenza le nostre funzioni vitali peggiorano.
√Il passaggio dell’ossigeno dalla trachea ai polmoni, ad esempio, diventa più difficile, provocando perciò dei problemi respiratori. Lo stomaco, invece, viene così pressato da non riuscire più a trattenere i liquidi gastro-intestinali, che fuoriescono danneggiando l’esofago e provocando ulcere e gastriti.